TERRENO

Il pomodoro predilige terreni ricchi di sostanza organica privi di ristagni idrici.

CLIMA

Il pomodoro ben si adatta alle nostre latitudini, se la coltivazione avviene all’aria aperta in primavera ed in estate mentre in serra tutto l’anno.

CONCIMAZIONE

Durante la coltivazione è opportuno sostenere le piante con un concime che contenga azoto e potassio. Si può distribuire 2-3 volte ogni 10 giorni a partire dall’ingrossamento dei primi pomodori.

ANNAFFIATURA

Annaffiare senza bagnare fusti, foglie e frutti, in modo da mantenere il terreno sempre fresco evitando squilibri idrici che possono compromettere la crescita e la maturazione dei pomodori. Bagnare alla sera evitando traumi radicali nel corso delle ore più calde della giornata.

TRATTAMENTI

Le più gravi avversità che colpiscono le piante del pomodoro sono la Peronospora e i marciume a zone. Intervenire con prodotti a base di Rame e Zolfo. I trattamenti vanno eseguiti con cautela durante la fioritura cercando di non toccare i fiori.

MANUTENZIONE

Rincalzatura quando le piante sono alte circa 40 cm. Scacchiatura (eliminazione dei getti ascellari) durante la crescita della pianta per far maturare più velocemente i frutti.

PRODUZIONE E RACCOLTA

Mediamente ogni pianta di pomodoro può fornire 3-4 kg. di frutti. Servono circa 6o gg. per ottenere i primi frutti (primo palco).

CONSERVAZIONE

I pomodori raccolti ben maturi mantengono al meglio le proprie caratteristiche nutrizionali di gusto e possono essere conservati in frigo per alcuni giorni. Vi sono varietà idonee per la preparazione di conserve, pelati e gustose salse.

CONSOCIAZIONE

Il pomodoro favorisce la crescita del Sedano, Prezzemolo e basilico. A fianco del Cavolo contribuisce ad allontanare la Cavolaia. Tra gli altri graditi compagni ci sono gli Spinaci, i Porri, le Lattughe, Aglio, Fagiolini e Menta. Vanno invece tenuti lontani da Patate, Cetrioli e Finocchi.

CONSIGLI

II pomodori “da canna” durante l’accrescimento vanno legati ad un tutore per favorirne la stabilità ed evitare che le bacche vengano a contatto con il terreno creando marcescenze.