Da qualche mese al garden è arrivato una vera e propria particolarità per gli amanti del giardinaggio e del green design.
Si chiama Kokedama significa “perla di muschio” e si intende una tecnica di coltivazione usata in Giappone già nel 1600.

Il nome deriva dalla composizione del substrato originale dato da un grosso nucleo interno di Akadama (uno strato di argilla minerale rossa) e Keto (torba), completamente rivestito da muschio.

Per creare un Kokedama si utilizza una pianta dalle dimensione ridotte che può essere infatti appesa (diventando una pianta pensile) o posizionata su un piattino di terracotta decorato.

Tra le diverse varietà di piante che si possono utilizzare ci sono ad esempio le erbe aromatiche, immaginate ad esempio quanto sarebbe bella e profumata una pianta di basilico o di salvia pensile posizionata in cucina.

Un’altra tipologia di piante da poter usare sono le piante a cascata che essendo molto scenografiche arredano in modo magistrale l’ambiente. Il photos è una buona scelta per i principianti, perché ha bisogno di poche cure.

Le piante grasse, sono fra le più utilizzate per realizzare un Kokedama e sono indicate a chi ha poco tempo da dedicare alle piante di casa.

Per chi desidera invece un tocco di colore le piante ornamentali e fiori, ad esempio con delle primule, orchidee o giacinti.

Per concludere quindi, i kokedama sono in grado di riempire la casa di colori, profumi e design e specialmente se pensili, trasformano completamente gli ambienti donando tanta originalità e tanta energia.